Ansia: cause e sintomi

L’ansia è un disturbo di carattere psicologico che non deve essere sottovalutato: spesso essa ha origine in episodi di vita passata, di cui si ignora la portata. Parliamo di un fenomeno che riguarda adulti e bambini, senza distinzione di genere.

Esistono diverse tipologie di disturbo d’ansia, vediamo le più note. Gli attacchi di panico hanno durata breve (circa 10 minuti); l’ansia sociale si caratterizza per la grande difficoltà nel compiere azioni in pubblico (affrontare un colloquio di lavoro o tenere un discorso); il disturbo ossessivo-compulsivo consiste nella ripetizione di comportamenti ossessivi nei confronti di eventi ansiogeni; il disturbo post-traumatico da stress è conseguente a un evento molto forte dal punto di vista fisico o emotivo. C’è, poi, il disturbo d’ansia generalizzato, che consiste in molteplici paure e preoccupazione costante. Infine, le fobie, anch’esse numerose, consistenti in paure di diverso tipo, come ad esempio quella di stare in mezzo alla gente (si parla di agorafobia).

Quali fattori scatenano l’ansia?

Molteplici possono essere le cause da cui origina l’ansia, ad esempio: attacchi di panico, disturbi d’ansia sociale o generalizzata, fobie varie, mutismo selettivo e separazione (un fenomeno che riguarda, principalmente bambini e adolescenti).

I sintomi tipici dell’ansia sono: difficoltà nei movimenti, formicolio lungo il corpo, nausea, paura di morire, senso di distacco dalla realtà, sensazione di asfissia e di svenimento, sudorazione eccessiva, tachicardia, vampate di calore, vertigini e vomito.

Come sconfiggere l’ansia

Chi soffre di ansia può rivolgersi a figure professioniste quali psicologi e psichiatri, al fine di iniziare una terapia che gli permetta di individuare l’origine del disturbo e poter mutare i propri schemi di pensiero: è questo lo scopo della psicoterapia, alla quale si può accompagnare l’assunzione di alcuni farmaci, quali betabloccanti, antidepressivi e ansiolitici, reperibili in farmacia.